domenica 3 ottobre 2010

L'officina dei sogni - Deafest

Il 12 agosto 2010 nell’affascinante contesto del borgo di Podargoni (RC), NonSense ha preso parte all'evento "L’officina dei sogni", giornata di produzione artistica, laboratori di arti figurative e musicali  nell’ambito della IV edizione del DEAfest, Festival della Natura, della Cultura e delle Tradizioni nella Vallata del Gallico.

Fotogallery - Fotografie di Alessandro Mallamaci

Intangibile è il tema DEAfest per l’edizione 2010, al cui centro vi è la riflessione sull’esigenza di ritrovare le tracce della cultura immateriale del territorio e costruire su queste percorsi di ricerca e valorizzazione attraverso la riscoperta e la riappropriazione di un’identità. Da questa esigenza nasce l’officina dei sogni, progetto finalizzato all’incontro tra natura e cultura tradizionale attraverso la costruzione di strumenti musicali, installazioni artistiche, il teatro di figura, la riscoperta di decotti ed erbe officinali, l’enogastronomia locale, la musica tradizionale. Il progetto nasce dallo scambio sinergico tra diverse associazioni culturali che, attraverso la condivisione delle proprie esperienze e specificità, hanno creato momenti collettivi che all’aspetto ludico-creativo affiancano quello di studio e ricerca. Il suggestivo borgo di Podargoni, protagonista dell’evento, ha ospitato quindi una serie di attività rivolte a chiunque aveva voglia di sperimentare e sperimentarsi, senza limiti di età, partecipando gratuitamente ai laboratori.

Nonsense ha collaborato all'organizzazione della mostra Suspended Days, 7 giovanissimi artisti chiamati a relazionarsi con il tempo sospeso. "Suspended Days” nasce dalla necessità d'interazione con il luogo: 7 installazioni coordinate e circolari, 7 modi d'interpretare la categoria in un circuito perfetto che apre e chiude il suo cerchio come in preesistente luogo pregno ancora delle sue storie. Podargoni, luogo incline alle sospensioni, ai piedi del monte, scivola inesorabilmente nel limite esistenziale.

Le opere di Nadia Giovinazzo, Francesca Condoluci, Cinzia Lombardo, Stefania Azzurra Gitto, Ilaria Commisso, Rosamaria Rao, Alessandro Malivindi, Giuseppe e Pietro Plutino, coordinati da Francesco Scialò e Angela Pellicanò.

Con Radici del Suono ha collaborato anche all'organizzazione del concerto acustico della formazione "Banda Pilusa". Contro l’idea che lo spettacolo e le agguerrite formazioni da palco siano utili strumenti per il recupero e la valorizzazione delle culture musicali di tradizione orale, una scanzonata compagnia di calabresi ultrameridionali propone una conversazione ondivaga a più voci sullo stato attuale dei suoni antichi del proprio territorio, “inframezzata” da estemporanee esecuzioni musicali.

Valentino Santagati: chitarra battente, lira calabrese, doppio flauto, canto
Piero Crucitti: organetto 2 e 8 bassi, flauto armonico, tamburello
Demetrio Pizzimenti: zampogna a paru, zampogna a moderna, fischiettu i canna, tamburello
Ospiti d’eccezione: Angelo Colosimi e Michele Franco suonatori di chitarra battente e cantori della Piana.

Le altre attività della giornata

Dal legno al gioco - esperienza di teatro di figura - a cura dell’Associazione “Il teatro delle rane”
Laboratorio teatrale “Pinocchio” liberamente tratto dalla storia della marionetta più famosa del mondo, tra colori, carta, colla e pennelli per costruire insieme marotte e scenografia. Alle ore 20,00 la messa in scena, in cui ognuno dei partecipanti è chiamato a mettersi in gioco, nell’atmosfera di festa delle vie del borgo. Ambiente e attività adatti ai bambini.

Dal legno al suono - Tecniche di costruzione di strumenti musicali tradizionali calabresi - a cura del “Museo dello Strumento Musicale”
Laboratorio di liuteria teso alla valorizzazione della tradizione costruttiva della provincia reggina e alla ricerca di specificità del territorio della Vallata del Gallico. Docente del laboratorio il maestro liutaio Franco Marrara, specializzato nella produzione dell’organetto, del tamburello e della lira calabrese.

Tisane e Tesori - a cura dell’Associazione Liberi Tutti
Tra natura ed antiche culture, il banchetto delle erbe officinali propone la riscoperta dei decotti e delle degustazioni naturali

Ecosagra delle produzioni naturali
- a cura dell’ ACS “ProPodargoni”
I piatti della tradizione