martedì 19 luglio 2011

Il tacco di Dio - di e con Katia Colica, musiche di Antonio Aprile


Reading tratto dal libro-reportage “Il tacco di Dio" di Katia Colica

Mercoledì 20 luglio ore 20.30  Spazio Culturale Nonsense

“Loro sì; i nostri uomini sono come bambini: basta un rumore di notte per fargli venire paura. Al mio è venuta paura di questa vita e ne ha scelta un’altra, lontano da qui, con una donna che non sono più io e assieme a dei figli che non sono più questi. 

 Ho diciassette anni e io, invece, non sono mica una bambina. È un pezzo che non lo sono più. La mattina chiudo la porta di questa casa che un’amica mi ha aiutato a forzare e prendere per me e i miei figli, e parto per la città. Non ho un lavoro. Certo che l’ho cercato ma nessuno me lo ha mai dato; e quindi me lo invento io ogni giorno: mi sciacquo il viso con l’acqua del lavandino e mi preparo a mendicare, a prostituirmi, a rubare. Voi pensate che questo sia male?
E i dolori atroci delle pance vuote dei miei bambini non sono forse male? 
E così rubare o chiedere la carità non ha più tutta questa differenza”.

Katia Colica, durante il reading  del suo libro-reportage "Il tacco dio Dio" tenutosi Mercoledì 20 Luglio presso la sede dell'associazione culturale Nonsense a Reggio Calabria

Katia Colica durante il reading, sullo sfondo il mucisista Antonio Aprile.