venerdì 20 settembre 2013

Laboratorio di espressività del corpo e sonorizzazione
















Laboratorio di espressività del corpo e sonorizzazione
mercoledì 9 ottobre ore 17.00

Secondo il parere degli esperti dell’educazione e dei più noti esponenti della psicomotricità viviamo in un’epoca in cui i nostri bambini, già sottoposti a grandi sforzi intellettivi a scuola (luogo raramente deputato ad un adeguata esperienza sensibile e che ancora oggi privilegia l’accumulazione del sapere basato su concetti astratti), sono esposti a una quantità smisurata di informazioni in pillole, spesso di scarsa qualità, provenienti dalle fonti più volte criticate: televisione, internet e social network. Tutto ciò stimola in maniera eccessiva la mente accelerando il pensiero e imbrigliando il corpo, provocando una sorta di scissione che è tra le cause principali delle malattie psicosomatiche che colpiscono i ragazzi già in tenera età e che sono ahimè sempre più diffuse nella società urbana odierna.
Questo progetto nasce dall’incontro tra le scienze psicopedagogiche e le esperienze ludico-espressive che utilizzano discipline artistiche come la drammatizzazione, la danza, la musica, la letteratura e le arti figurative con lo scopo di facilitare la partecipazione, la cooperazione e lo scambio nel gruppo e con l’ambiente, stimolare la comunicazione non verbale, l’ascolto, le abilità sensoriali e le capacità espressive favorendo l’attività motoria spontanea.
Infatti il percorso immaginato affonda le sue radici nelle esperienze condotte nell’ambito della musicoterapia e della psicomotricità.
Il laboratorio si rivolge ai bambini dagli 8 ai 10 anni ed è ripartito in 10 incontri di due ore ciascuno.

All’interno del percorso si distinguono quattro fasi: 

- La fase di CONOSCENZA E FORMAZIONE DEL GRUPPO: è il momento dell’accoglienza, della socializzazione e dell’iniziale apertura al mondo sensibile con giochi di ascolto e di fiducia.

- La fase di RISVEGLIO DEI SENSI: qui in gioco ci sono le nostre capacità percettive che verranno stimolate attraverso giochi di memoria visiva, esercizi di ascolto, percorsi nel buio e sviluppo della conoscenza intuitiva.

- La fase di ESPRESSIVITÁ DEL CORPO E DEL MOVIMENTO: durante questi incontri i bambini avranno la possibilità di esprimersi con il corpo attraverso giochi di movimento, danza, improvvisazione e drammatizzazione.

- La fase di SONORIZZAZIONE: gli incontri di sonorizzazione sono intesi come esperienza, stravolgimento, e costruzione del suono con momenti riservati agli effetti acustici che il nostro corpo può creare, alla riproduzione di suoni e di paesaggi musicali alla costruzione di strumenti musicali con materiali naturali fino alla sonorizzazione vera e propria di una fiaba.

Il progetto è flessibile, le fasi descritte sono solo abbozzate, saranno i bambini a costruire insieme il loro percorso sulla base delle loro attitudini e dei loro interessi.
Alla fine del laboratorio non ci saranno né prodotti né spettacoli perché lo scopo dell’esperienza è unicamente l’esperienza stessa (alcune attività saranno registrate e alla fine i bambini riceveranno in ricordo la documentazione sonora delle loro esperienze).

Preiscrizione entro il 5 ottobre 2013

info e iscrizioni: +39 339.32.29.929 info@nonsense.biz

ELENA GALLO ha iniziato il suo percorso di accompagnamento alla crescita e all’educazione dei bambini già dal 1999 in provincia di Milano dove ha vissuto fino al 2011. Allora, partecipando ad un corso di formazione finanziato dalla Comunità Europea, fondò una cooperativa sociale ONLUS di assistenza all’infanzia e alla persona che svolgeva principalmente attività ludiche ed aggregative rivolte ai bambini e agli adolescenti. In seguito, già nel corso degli studi universitari in SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE, conseguì l’attestato di specializzazione professionale in ANIMATORE MUSICOTERAPISTA all’istituto C.E.M.B. di Milano e, dal 2003 al 2013, ha lavorato presso la cooperativa sociale ONLUS DUEPUNTIACAPO di Paderno Dugnano svolgendo numerose attività nell’ambito della scolastica e dei centri ricreativi estivi: sostegno agli alunni con handicap, facilitazione linguistica, integrazione degli alunni rom e sinti, laboratori espressivi e didattici.
Negli anni ha frequentato i corsi di formazione organizzati dal CENTRO COME e dalla fondazione ISMU (per insegnanti di italiano L2 e per insegnanti che accolgono gli alunni rom e sinti) e i corsi di formazione organizzati dalla cooperativa DUEPUNTIACAPO (che affrontavano le tematiche dell’handicap e dei disturbi di apprendimento).
Attualmente vive in Calabria, si dedica all’autoproduzione e all’autosussistenza e porta avanti gli studi di SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA presso l’università Bicocca di Milano aspirando ad un’educazione capace di valorizzare le diversità e soprattutto rivolta ai bisogni dei bambini e non a quelli che la società del progresso impone loro.